Giovanni Boldini e l'erotismo implicito a suon di pennellate

Da sempre amante dell'arte, un pomeriggio di tantissimi anni fa, sfogliavo di nascosto il mio libro di storia dell'arte. Leggevo con curiosità morbosa le ultime pagine, sentendomi allo stesso tempo in colpa per aver saltato a piedi pari la parte infinita dedicata all'architettura delle chiese Italiane, quando finalmente è arrivato: il brivido. 

I miei occhi si erano posati sulla fotografia di un quadro e tutto il mio animo era stato risucchiato all'interno di esso. Dopo essermi ripresa e dopo aver distolto lo sguardo con difficoltà, sono riuscita a leggere: "Giovanni Boldini, Madame Charle Max, 1896".

Da quel giorno è iniziata la mia passione smodata, quasi morbosa, per Giovanni Boldini e per ogni sua opera. 

Ma chi è (in breve) Giovanni Boldini? Ferrarese di nascita, cresce imparando le basi della pittura nella bottega di suo padre, affermato pittore emiliano. Nel corso degli anni il giovane Boldini dimostra di avere un talento smisurato, ma  la realtà pittorica italiana, troppo ancorata alla tradizione, inizia fin da subito a stargli stretta. Dopo aver abbandonato anche il rivoluzionario movimento dei Macchiaioli, con le loro placide colline e paesaggi campestri, approda a Parigi dopo una "breve" tappa a Londra. Estasiato dalla capitale francese, Boldini capisce finalmente di aver trovato un posto dove sentirsi a casa.

Ed è proprio nella Ville Lumiere che, grazie alla sua tecnica pittorica vibrante, innovativa ed uno sguardo malizioso, raggiunge un successo senza precedenti arrivando a ritrarre le più belle donne dell'alta società. 


Tutti e tutte volevano essere ritratti da questo magnifico pittore che con pennellate leggere e piumose, riusciva a rendere seducente ogni cosa. 

Boldini, incorreggibile seduttore anche nella vita privata, riesce a creare delle opere capaci di strapparti un brivido di piacere; opere dalle quali ti senti irrimediabilmente attratto, volendone vedere sempre di più senza mai stancarti, cogliendo una nuova sfumatura ogni volta. 

La figura della donna viene esaltata ed il suo sguardo diventa pieno di mistero. Le donne di Boldini sono fiere, indipendenti, meravigliose, consapevoli e sensuali. 

Ed è per tutto questo che ad oggi quel brivido non mi è ancora passato. 

Alessia

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