I sognatori li riconosci subito: sono quelli seduti accanto al finestrino - Fotografia di viaggio

Che sia a 50 km da casa o dall'altra parte del mondo, il viaggio è un'esperienza unica, irripetibile, formativa ed elettrizzante.

Se anche voi amate viaggiare e fotografare vorrei potervi aiutare parlandovi dei miei 5 errori più frequenti, quando con zaino carico di rullini e istantanee in spalla, esco nella notte e seguo la fugace tentatrice, l'avventura. 

Premettendo che non sono qui per parlarvi di tecnicismi (assolutamente no!)ecco in breve 5 cinque errori che tento ogni volta (con scarsi risultati) di non fare.


(Malta 2017 - a bordo di un battello - con il mio compagno di viaggio preferito in lotta con il mal di mare)



1- Fare troppe (o troppo poche) fotografie
Quante fotografie devo fare per documentare il mio viaggio? 20,30, 40,100? La risposta è che, come potevate già immaginare, non c'è una regola, per fortuna aggiungo. La soluzione è trovare il fatidico equilibrio, la giusta via di mezzo tra il voler fotografare ogni cosa ed il voler fare solo foto giuste per ottenere più like su Instagram. Fotografate quando sentite di non poterne fare proprio a meno, quando dopo averlo assaporato, vi rendete conto che il momento è unico, e merita di essere ricordato. 

2- Vergognarsi di rimanere sempre indietro
Dopo aver mormorato un debole "scusate, è proprio che...", senza riuscire a completare la frase, rientro sempre nel gruppo con aria da cane bastonato e perennemente insoddisfatta delle fotografie scattate in fretta e furia. Prendetevi il vostro tempo. Allontanatevi, pensate e scattate.

3- Non godersi il momento
Mi capita troppo spesso di pensare come comporre la fotografia perfetta, lasciando che l'attimo giusto passi. La soluzione, secondo me sta nell'accettare l'imperfezione. Ad esempio: siete su un battello, sballottati dalle onde e volete fotografare un faro in mezzo al mare? Beh...diciamolo "chissenefrega" se la foto è storta e un po mossa. Fa parte di quel momento unico. 

4- Zaino scomodo e troppe cose dentro
Prima di uscire di casa, pensate almeno 3 volte a cosa portarvi dietro durante la prossima passeggiata. Io, ogni volta, mi porto talmente tante cose e macchine fotografiche che dopo cinque minuti ho già il fiatone da novantenne. Come dice il saggio Baloo: ti bastano poche briciole, lo stretto indispensabile.

5- Stampa le tue fotografie
quanti viaggi e ricordi dimenticati tra le mille fotografie dello smartphone... Scegliete le più belle e stampatele. Qualcuno mi disse: una fotografia non è tale finchè non viene stampata.
Io addirittura ho fatto la scelta drastica di scattare quasi sempre a rullino.

Concludo con una massima del grande maestro Thich Nhat Hanh: il presente è un momento meraviglioso.




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