Il fascino istantaneo di una Polaroid

Vi abbiamo promesso brividi e pelle d'oca.

Secondo voi scattare una fotografia e vederla comparire quasi istantaneamente, poter toccare con mano una piccola ed unica opera d'arte può dare un brivido di piacere? 

Beh, a me si. Tanti piccoli brividi di attesa, meraviglia, stupore(euforia e delusione a seconda del risultato)ogni volta che la mia Polaroid 600 "sputa" una nuova istantanea.

Con le Polaroid è stato amore a prima vista: consideravo mio padre un vero mago mentre con la stessa Polaroid che uso io ora mi scattava fotografie di rito all'apertura dei regali a Natale insieme alla mia "Barbie Veterinaria". 

E siccome io amo la magia e la fotografia, è stato come dicevo. Amore Istantaneo.



"Perchè non possiamo vederle subito?"

Polaroid nasce dalla mente geniale di Edwin Land, che per accontentare la figlia desiderosa di vedere subito le fotografie scattate, inventò nel 1947 la pellicola a sviluppo istantaneo. Fu subito rivoluzione. (NB. nel '47 la fotografia era fatta di rullini, camere oscure e tanto amore)

In un mondo dove le fotografie vengono scattate a raffica con cellulari e macchine digitali, post prodotte con filtri e action già impostate, conservate dentro hard disk freddi e impersonali, io sono tornata alle "origini". 

Avevo la necessità fisica di tenere le mie fotografie tra le mani, vederle comparire cercando di immaginare il risultato. Ho imparato a condividere questa magia con amici ed appassionati. 

Posso assicurarvi che tutti (davvero tutti) mi hanno chiesto almeno una volta: posso guardarla mentre si sviluppa? E vedevo il sorriso sulle loro labbra e lo stupore nei loro occhi per qualche secondo.

Continuerò a parlare di Polaroid e del mio amore incompreso. 

Alessia

Ps. Rispondevo "si" alla domanda soprastante solo quando si trattava di instax Mini. Le vere Polaroid non possono vedere la luce del sole mentre si sviluppano se non si vuole rovinarle irrimediabilmente. One Shot. 

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