"Sembri la Sirenetta" - shooting con Ofelia


Il mio amore per la fotografia istantanea è recentissimo e si è sviluppato grazie a una amica che, portandomi con lei ad un workshop, mi ha inconsciamente mostrato che le polaroid, non sono soltanto "ricordi per le feste".
Lo scatto istantaneo ha qualcosa di magico, non è astratto come quello digitale, è tangibile... lo si accetta e apprezza per quello che è.
(ah si l' amica è Alessia, che ci ha parlato della sua esperienza riguardo quel workshop qui)

Da quel momento ogni settimana ho scattato con la mia fedele polaroid 600.
Da quel giorno, ho capito cosa era per me la fotografia istantanea; con quelle pellicole io volevo catturare ritratti.

In questo articolo vi parlo di Ofelia, una amica che si è prestata gentilmente per qualche scatto.







Eravamo in due fotografe e una modella, la voce di Frank Sinatra riempiva la stanza e le nostre fedeli polaroid erano pronte a scattare.

In questa romantica scena, la voce che nel mio cervello critica l' 80% delle mie scelte, ha deciso di mandarmi un messaggio di incoraggiamento :" Be, le sbaglierai tutte...tranquillissima"

Ho scelto di sfoderare la mia cara Instax mini 8, (la scelta era dettata dal fatto che questo genere di macchine utilizzano pellicole che sviluppano le immagini in pochi minuti) non potevo aspettare tanto, dovevo sapere SUBITO cosa Ofelia e Alessia pensassero dei miei scatti.
Appena ho puntato l' obiettivo, Ofelia ha iniziato a posare e lì, la voce nel mio cervello si è ammutolita per lasciare spazio alle idee che avevo in mente per le sue pose.




Ammetto che la paura che gli scatti non le piacessero era presente, proprio questa mi spingeva a cercare nuove inquadrature, pose che ne valorizzassero l'aspetto ecc.

"Che bei capelli, mi sembri la sirenetta", questa è l' unica frase che mi ricordo, poi per qualche ora il mio cervello si è messo a lavorare per imprimere su pellicola le idee che avevo progettato per UNA SETTIMANA INTERA! (go big or go home dicevano...)





La soddisfazione nello scattare foto e vederle sviluppare è una droga per me, che settimanalmente riempio i carrelli amazon di pellicole impossible,ogni mattina passata a scattare (mattinate dedicate allo shooting, giusto per sembrare professioniste) per me è un po' come la mattina di natale, a occhi sgranati osservando il retro della mia pellicola impossible.

ps. NON, non esponete alla luce queste pellicole prima di 20/30 minuti. credetemi, ne vale la pena aspettare

Beatrice

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